30 novembre 2010

NON SOPPORTO LA MERITOCRAZIA

Tempo fa ero a pranzo con un amico che lavora in RAI e gli ho chiesto Senti, ma come si fa per lavorare alla RAI? A chi si manda il curriculum e dove puoi vedere che posti cercano?

Lui ci pensa un attimo e mi confida:
- Sai, quest'azienda è un grande casino, e ci entri solo per raccomandazioni politiche o perché sei paraculato. Io stesso ci sono entrato perché ci lavorava mia madre e mi ha ceduto il suo posto.

MERITOCRAZIA. Ecco la parola del giorno, e viene dai politici. Dai loro in mano il merito, e persino questo diventerà soggetto al solito mercato delle raccomandazioni e della burocrazia. Ecco a cosa mi fa pensare la meritocrazia.

Ne parlano alle conferenze stampa, ne parlano i telegiornali, ne parla il mondo del lavoro e ne parliamo noi, come se fosse un concetto rivoluzionario, come se fosse una nuova era dello sviluppo economico, come una grande idea in contrapposizione con quello che c'è stato prima.

Sì signore e signori: da novembre in tutte le regioni d'Italia si passa alla meritocrazia, e se prima avevate bisogno di un aggancio politico o una raccomandazione, d'ora in poi per trovare lavoro vi basterà munirvi di merito.

Ma chi stabilisce questo merito? Come si può essere meritevoli come il figlio di Bossi, diventato consigliere regionale appena finito il liceo, o meritevoli come il figlio della compagna del Ministro della Cultura Bondi, laureando in architettura e dirigente del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo)? Meritevoli come Verdone e De Sica (figli): unici che io sappia a riuscire ad accedere ai fondi per le opere prime disponibili a chiunque, meritevoli come chi ha il proprio nome sulle liste bloccate o come Angela Sozio, ex concorrente del Grande Fratello 3 e possibile candidata del PDL all'Europarlamento?

Non sono contrario a dare la possibilità di fare politica a chi ha fatto televisione, ma è possibile che questa stia diventando la strada più praticata, mentre gli studi politici, la militanza per anni nei partiti e i risultati nella politica locale non contino nulla?
Perché tutti loro forse non hanno un curriculum migliore di altri, ma il merito di essersi fatti notare da chi conta.

Non è che questa famigerata meritocrazia così discrezionale è in realtà solo un nuovo termine per farci accettare il prossimo giro di subdole raccomandazioni?

11 novembre 2010

DELOCALIZZAZIONE SU INTERNET

In tempi in cui tutti sono preoccupati per la delocalizzazione delle aziende che vanno in India per risparmiare e portano disoccupazione nel proprio Paese potrebbe venirci in aiuto internet?

Sono stato invitato a iscrivermi a un sito di scrittori freelance che sembra molto interessante: chi ha un progetto lo propone con un budget, e gli scrittori interessati fanno un'asta al ribasso per aggiudicarsi il lavoro.

Ve ne ripropongo uno a caso e vediamo se avete la mia stessa impressione:

Progetto: Magazine on line canadese ha bisogno di qualcuno che scriva 10 articoli a settimana.
Budget: 250 $ _____ Tempo: 4 giorni.

Josh:
Budget: 250 $ _____ Tempo: 4 giorni.

Kelly:
Budget: 250 $ _____ Tempo: 3 giorni.

Kate:
Budget: 200 $ _____ Tempo: 4 giorni.

Andrew:
Budget: 200 $ _____ Tempo: 3 giorni.

Raji
Budget: __3 $ _____ Tempo: 1 giorn0.

10 novembre 2010

BENVENUTI NELL'ANTICO ORDINE DEI TEMPLARI

Fino a 24'ore fa non sapevo che l'Antico Ordine dei Templari continuasse a vivere anche ai giorni nostri, ma ieri sono stato invitato a una cena che aveva come ospite d'onore chi è stato presentato come Il 47° Reggente Internazionale dell'Ordine Sovrano e Militare del Tempio di Gerusalemme, Maestro dell'Ordine Templare Internazionale, Gran Cancelliere, Cavaliere di Santa Croce (Lup Mann etc), che ha parlato di chi sono e delle loro attività.

Tra le risposte clou della serata:

COME SI SVOLGE LA VITA NELL'ORDINE DEI TEMPLARI DI OGGI?

Non si possono fare domande: si propone un argomento e se accettato se ne discute. Siamo soggetti al rispetto di un codice. L'Ordine non è una democrazia: ha una struttura gerarchica piramidale in cui ognuno ha un incarico ed è vincolato all'obbedienza. Io ordino e gli altri eseguono. E' diviso in settori, uno di questo si occupa della mia sicurezza. Riceviamo circa 2.500 domande di adesione all'anno, ma ne accogliamo solo dalle 30 alle 50.

QUAL E' IL VOSTRO SCOPO?

Beneficenza.